Il Comune di Cantalupo Ligure è localizzato in Val Borbera, esattamente all’inizio (o fine se si arriva dalla Bassa Val Borbera) delle “Strette del Borbera”, nella Località di Pertuso.
Sostanzialmente il Comune fa da apripista alla Val Borbera più selvaggia, dominata in parte da una rigogliosa natura caratterizzata dai monti dell’Appennino Ligure-Piemontese, principalmente quelli dell’Alta Val Borbera, e i numerosi torrenti tra cui spicca ovviamente il Borbera con le sue chiare, fresche e dolci acque riprendendo il celebre verso della canzone numero 126 del Canzoniere di Francesco Petrarca.
Il toponimo ci fa capire come Cantalupo Ligure sia culturalmente legata alla Liguria, pur essendo attualmente piemontese a livello amministrativo. Sul termine Cantalupo invece la questione è decisamente più incerta: si pensa che la derivazione più ovvia sia per essere un posto dove ululavano i lupi, situazione che oggigiorno si può considerare attuale grazie al ritorno del lupo in questi territori. Altri storici pensano che derivi dalla radice parola preindoeuropea kantl-op, ossia Acqua dalla Sorgente mentre l’ultima opzione è che il nome derivi dal latino Campus ad Lucum, ossia Campo presso il Bosco.
I primi documenti ufficiali che attestano insediamenti all’intero del territorio comunale di Cantalupo sono di epoca medievale, principalmente per la presenza del Castello di Borgo Adorno risalente al 1176. Il castello di Borgo Adorno rimase feudo della famiglia genovese degli Spinola fino al 1518, anno in cui Tolomeo Spinola rimase senza figli legittimi e passò l’eredità ai figli dell’amico Agostino Adorno. Verso la fine del 17º Secolo, il castello subì danni a causa di una frana e il marchese Luigi Botta Adorno fece parzialmente abbattere l’antico castello, costruendo l’attuale palazzo signorile che possiamo ammirare in tutta la sua bellezza, in un contesto quasi fiabesco.
Spostandoci a valle, una delle principali attrazioni è la Pontesela di Pertuso che attraversa il Borbera, iconico ponte di legno che offre uno splendido panorama della vallata da un’inedita prospettiva. Il sito è inoltre delle principali mete estive per chi vuole godersi una giornata di totale relax lungo le sponde del Borbera, rinfrescandosi con le acque incontaminate del torrente.
A pochi metri di distanza, lungo la strada provinciale principale della Val Borbera è la collocata la Stele di Pertuso, monumento dedicato ai caduti della Divisione Pinan-Cichero, formazione partigiana garibaldina della Resistenza che ha combattuto contro le truppe naziste nell’area geografica dell’Appennino Ligure-Piemontese. La località di Pertuso infatti è stata sede della cruenta Battaglia di Pertuso del 1944 avvenuta tra il 24 e il 27 Agosto, alla fine della quale i partigiani, seppur con dolorose perdite, riuscirono a resistere tenendo l’Alta Val Borbera. Fortunatamente gli episodi bellici sono un lontano e triste ricordo di questa località dove oggi regna la pace e anche l’amore grazie al Photo Booth posizionato al di sopra della Pontesela di Pertuso, chiaramente visibile lungo la strada provinciale. Sul sito è presente anche una panchina per rilassarsi e contemplare da questo Belvedere un panorama meraviglioso della Val Borbera.
Proseguendo verso il piccolo centro del borgo, caratterizzato da case in pietra e strette viuzze percorribili solo a piedi tra un’abitazione, la principale architettura religiosa è la Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina. L’edificio religioso venne eretto già nel 1461 dalle Marchese Isabella e Luchina Malaspina Spinola come Chiesa di Santa Maria dell’Annunciazione. Nel 20º Secolo, esattamente nel 1909, venne presa la decisione dal parroco di Cantalupo Ligure Don Palmino Forneris di realizzare una nuova Chiesa su progetto del capomastro Luigi Vergagni di Volpara. I lavori furono davvero lunghi, soprattutto a causa delle sospensioni dovute alle Due Guerre Mondiali che colpirono in prima linea Cantalupo Ligure. La Chiesa fu completata nel Dopoguerra con la guida di Don Armando Bussalino, il quale fece pavimentare la Chiesa, intonacare il voltone della grande cupola e decorare le pareti interne.
Cantalupo Ligure oggi è uno splendido e accogliente paese della Val Borbera, meta amata da escursionisti e amanti del Trail Running, soprattutto in occasione delle “Porte di Pietra”, competizione di questa disciplina che avviene solitamente a metà maggio che attira sportivi professionisti e non da tutto il mondo, promuovendo questo’attività sportiva e il patrimonio naturale e paesaggistico della Val Borbera e dell’Appennino Ligure-Piemontese, in linea alla visione di un turismo ecosostenibile realizzabile con le autenticità locali.